Abbiamo già detto di un'apposita indagine condotta dal
Taste Treatment and Research Foundation di Chicago, che avrebbe dimostrata,
almeno nei maschi, l'azione afrodisiaca degli ingredienti di base della pizza
(ovvero pomodoro, mozzarella e basilico).
Tra il serio ed il faceto mi è così venuto in mente che, per controllare la validità di tale asserto a mezzo di uno strumento infallibile
come l'astrologia, basterebbe conoscere l'oroscopo della pizza.
Va be', ma per fare l'oroscopo occorre sapere la data di nascita di questa
magnifica invenzione dell'uomo, la quale si perde nella notte dei tempi; rimanendo, invece, nell'ambito della pizza moderna, e in particolare della "pizza" per antonomasia: la "pizza Margherita", la data risulta essere l’11 giugno 1889
intorno alle 13 (ora di pranzo).
Con qualche paziente ricerca ho trovato l'oroscopo di un astrologo napoletano, Gian
Carlo Introno, che lo fece per rispondere ad analoga richiesta, ed ecco cosa ne è venuto fuori: “La pizza risulta avere il Sole al Medio Cielo nel segno dei Gemelli
(dove si trovano anche l'ardente e volitivo Marte, l'ispirato Nettuno e il
creativo Plutone): essa è dunque vivace, allegra, mutevole, comunicativa, di
grande successo mondano e mondiale, anche se di non eccessiva complessità nel
gusto e nella ricerca dei sapori; la Luna si trova bene in Scorpione e in terza
casa (alcuni ingredienti e alcuni trucchi che danno alla pizza napoletana un
sapore particolare vengono abilmente nascosti dai maestri-pizzaiuoli, ma il
messaggio di piena comunicatività passa lo stesso) ed ancor meglio si trova
Venere in Toro e in ottava casa (è una Venere carnale e amante dei piaceri
terreni).
Tutte queste
caratteristiche della pizza, pur apprezzabili, non arriverebbero però alla perfezione
alimentare e relazionale se non fossero sostenute saldamente e lucidamente da
un ascendente Vergine, che si avvale di un Mercurio in Cancro per commuovere il
palato e di un Urano in Bilancia per esprimere l'inventività dell'alimento
(seconda casa) attraverso l'equilibrio sofisticato delle dosi utilizzate.
Completano il
perfetto quadro astrale un sorprendente Saturno che, di norma freddo e avaro,
diventa qui amichevole (undicesima casa) e generoso (in Leone), e un espansivo
e godereccio Giove che, rivestendo la sua munifica esuberanza di capricorniana
concretezza, lancia alla Venere taurina un trigono che è di per sé promessa dei
futuri strabilianti successi. Ah, dimenticavo, circa l'asserto degli scienziati
di Chicago: c'è forse qualcosa di più parlante in quel senso di un Marte
strettamente dominante al Medio Cielo e in aspetto con l'Ascendente, cui si
aggiunge una Venere in ottava al trigono di Giove?"
Altro che paprika,
peperoncino o Viagra: solo chi mangia la "pizza" scopre la felicità! Eppoi
ditemi voi se l'astrologia è una frottola…”
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