giovedì 18 settembre 2014

Minestra di Torzelle all'olio


Un'altra ricetta "povera" che il grande Ippolito Cavalcanti duca di Buonvicino, letterato e grande cuoco del XIX secolo, autore di quel libro "La cucina teorico pratica", anche in versione "napoletana" del 1839, ci ha tramandato nei secoli, con la sua sapienza nell'arte della buona cucina. Un'altra ricetta che ha per protagonista la "torzella", un ortaggio "antico" dal sapore delicato che può arricchire la normale routine della cucina giornaliera. 
Qualche notizia in più sulla torzella o "tostariccia", la trovate qui, in questo blog.
Delle torzelle si prendono le sole cimette e i gambi più teneri, da far cuocere con l'olio e le alici.

Insomma, per le solite quattro persone:
  • 1 kg di torzelle,
  • 6 acciughe salate lavate e diliscate,
  • 1 dl circa di olio extravergine,
  • 2 spicchi d'aglio,
  • sale e peperoncino piccante: qb.
Preparazione:
  1. Lavate  e lessate le torzelle in acqua bollente salata per circa 10 minuti (anche meno se sono tenere e piccole le foglie);
  2. Levatele e scolatele;
  3. In tegame fate andare l'aglio nell'olio fino a che non diventi biondo,
  4. Levate l'aglio e unite le acciughe che lascerete dissolvere in parte,
  5. Unite le torzelle, un mestolino di acqua e lasciate insaporire un quarto d’ora o più aggiustando eventualmente di sale e peperoncino se piace.
Si mangi con il pane e ci si beva un bianco fruttato e deciso.


Foto tratta dal blog di Luciano Pignataro

2 commenti:

  1. Ricetta molto interessante, ma da noi a Perugia le torzelle non esistono. Che faccio?

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    Risposte
    1. Mi rendo conto che la diffusione di questo broccolo è limitata, anche da noi nel napoletano del resto, ma essendo un broccolo e non troppo carico, può essere facilmente sostituito con quello barese o col romano, e perché no, con le cime di rapa. Buon appetito

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