venerdì 8 agosto 2014

Spaghetti al tonno di Luciano Pignataro

Luciano Pignataro è il giornalista eno-gastronomo del "Mattino" di Napoli, profondo conoscitore delle tradizioni partenopee e acuto proponente di sapienti abbinamenti tra il cibo ed il vino, dei quali è un esperto intenditore e giudice.
Il suo blog è una preziosa miniera di prodotti, tradizioni, avvenimenti e quant'altro riguardi il buon magiare e il buon bere, soprattutto se legati alla storia della Campania.
Da Luciano Pignataro mi è piaciuta questa veloce e gustosa ricetta degli spaghetti al tonno, ricetta che denota, oltre alla rapidità, la sapiente ricerca di quel quid che fa, di un piatto banale e di "risulta", un piccolo capolavoro del gusto.
Per le classiche 4 persone:
  • 280 gr. di spaghetti di Gragnano
  • 200 gr. di tonno sott'olio
  • 50 cc circa di olio extravergine fruttato
  • 1 cucchiaino di colatura di alici
  • 1 spicchio di aglio o un pezzetto di cipolla
  • prezzemolo o basilico, q.b.
  • succo di limone q.b
  • buccia di limone grattugiata q.b
  1. La prima cosa è scegliere un buon tonno in scatola, meglio se in vetro. 
  2. Provvedete a rigenerare il tonno: sgocciolatelo bene eliminando l'olio di conserva, poi reimmergetelo in una tazza d'olio d'oliva fruttato, al quale avrete aggiunto un cucchiaino da caffè di colatura di alici, per restituire un po' di mare.
  3. Mettete la pasta a cuocere mentre sgocciolate il tonno e lo mettete da parte. 
  4. In una padella fate soffriggere un po' di aglio, o cipolla, nell'olio d'oliva utilizzato per rigenerare il tonno, avendo cura di farle indorare. Lo scopo è dare al piatto il sentore leggero del fumé.
  5. Togliete l'aglio, o la cipolla, e aggiungete il tonno che avrete nuovamente sgocciolato non più di un minuto. 
  6. Aggiungete la pasta cotta bene al dente e fate stare il tutto a fuoco alto per ancora un minuto.
  7. Nel piatto o nella zuppiera, un pizzico di prezzemolo, o di basilico, qualche goccia di limone e un po' di buccia di limone. A piacere, per i più audaci e raffinati, un po' di cipolla novella tritata finemente a crudo.

Foto prelevata dal blog di Luciano Pignataro



Per gli amanti dei numeri, il piatto ha un contenuto energetico di circa 410-420 kcal, inoltre poiché è saporoso e persistente nel gusto, si abbina ad un vino bianco strutturato, come il Biancolella d'Ischia o il Greco di Tufo, che aiuta a ripulire e rinfrescare il palato.

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